L’ANGELO COI BAFFI

“I Luoghi dell’anima”:
L’Angelo coi baffi

C’era un angelo coi baffi
che non era capace di far niente
e invece di volare attorno al Signore
veniva giù nel Marecchia
dentro la casa di un cacciatore
che teneva gli uccelli impagliati
in piedi sul pavimento di un camerone.
E l’angelo gli buttava il granoturco
per vedere se lo mangiavano.
E dai, e dai
con tutti i Santi che ridevano dei suoi sbagli
una mattina gli uccelli impagliati
hanno aperto le ali
e hanno preso il volo
fuori dalle finestre dentro l’aria del cielo
e cantavano come non mai
.
(Tonino Guerra)

Nella ex Chiesetta dei Caduti di Pennabilli, il più piccolo, sguarnito e poetico museo del mondo, costituito da un’unica installazione multimediale, illustra la delicata storia di un angelo “che non era capace di far niente”.
I versi di Guerra (in italiano e romagnolo), il grande dittico di Luigi Poiaghi, gli uccelli impagliati e i cinguettii diffusi nella piccola cappella dall’intervento sonoro di Sergio Valentini, ci raccontano di come un sogno, da tutti ritenuto impossibile, è diventato realtà.
La semplice ma significativa vicenda di questo messo divino, che, differente dalle rappresentazioni dell’iconografia classica, conserva un aspetto, un’età, e soprattutto una capacità di sognare che lo avvicinano fortemente agli esseri umani, ci invita a rincorrere instancabilmente tutti i nostri desideri ‘irraggiungibili’ e ci incoraggia a portare a termine anche i più ardui progetti.
In estate l’Angelo coi baffi è aperto tutti i giorni. In altri periodi, telefonare allo 0541928578. L’ingresso è gratuito. Sulla mappa di Pennabilli è indicato dal numero 12.

Visita gli altri ‘Luoghi dell’anima’:

  1. L’Orto dei frutti dimenticati
  2. La strada delle meridiane
  3. Il Giardino pietrificato
  4. L’Angelo coi baffi
  5. Il Santuario dei pensieri
  6. Il Rifugio delle Madonne abbandonate
  7. La Madonna del rettangolo di neve

Tonino Guerra

 

 

L’Angelo coi baffi

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